Posto comando (PC), inizialmente fortino di fanteria, formato dal complesso delle gallerie che collegano il portale sud della galleria ferroviaria del San Gottardo con la piazza d’armi di Airolo e quella del Motto Bartola. L’opera comprende 4 postazioni d’artiglieria di cui 2 armate di cannoni FK HL di calibro 7,5 cm e 2 con mortai (lanciamine) da fortezza di calibro 8,1 cm, oltre a diversi altri locali, tra i quali ricoveri, un posto comando (PC) e santebarbare.

L’importanza strategica e simbolica del San Gottardo, quale valico delle Alpi, risale all’Antichità. In epoca moderna, la costruzione del traforo ferroviario fu la causa della decisione da parte del Consiglio Federale nel 1885 di fortificare il fronte sud del Gottardo. Tra il 1886 e il 1887 iniziarono le opere di fortificazione del portale sud del traforo ferroviario con la costruzione di un fortino, di un portale blindato e di camere per esplosivi.
Nel 1886 iniziò la costruzione del forte Fondo del Bosco, oggi chiamato Forte Airolo, terminato nel 1889, uno tra i primi esempi di forte corazzato in Europa. A difesa di questa costruzione furono costruite negli stessi anni delle postazioni campali d’artiglieria presso il Motto Bartola, mentre la galleria di Stuei, in effetti una batteria di appoggio, permise di coprirne gli angoli morti.
Nel primo decennio del ‘900 le opere campali del Motto Bartola e la batteria di appoggio di Stuei furono ampliate.
Nel secondo decennio del ‘900, nel periodo della prima guerra mondiale, furono realizzati la caserma corazzata di Foppa, la caserma di Motto Bartola (B2846), entrambe semi-interrate, e i tunnel che le collegavano al Forte Airolo.
Queste fortificazioni formavano un’unica opera difensiva insieme alle fortificazioni costruite sul versante meridionale del Passo del San Gottardo.
Alla fine degli anni Trenta del Novecento si decise di rafforzare la potenza di fuoco d’artiglieria attraverso la costruzione di un nuovo forte, quello di Foppa Grande. Le nuove bocche da fuoco permettevano di sbarrare l’avanzamento delle truppe nemiche in tutta la zona del San Gottardo, fino al San Giacomo.
Durante la seconda guerra mondiale le fortificazioni del San Gottardo costituirono l’elemento centrale del Ridotto, voluto dal Generale Henri Guisan.
Durante la guerra fredda, le fortificazioni furono non solo mantenute, ma ampliate e ammodernate nell’armamento, come il portale della galleria ferroviaria che fu armato con un lanciafiamme di fortezza: caso unico in Svizzera.

Il Forte di Airolo e quello di Foppa Grande sono opere di fortificazione d’interesse nazionale grazie alla qualità di esecuzione e conservazione.

No. militare: –
Periodo di costruzione: 1886-1889
Coordinate: 688.620 / 153.685

Per informazioni e visite: Forte Airolo